TEN -T DAYS LUBIANA

La 9^ edizione delle Giornate TEN-T si è svolta a Lubiana dal 25 al 27 aprile 2018.

I TEN-T Days 2018 hanno ospitano un acceleratore di idee e un laboratorio futuristico, per consentire ai giovani imprenditori e alle aziende europee di presentare soluzioni di mobilità innovative. C’è stato un incontro inter istituzionale di alto livello per discutere ulteriori sinergie tra trasporto, energia e connettività digitale e il sostegno agli investimenti con il più alto valore aggiunto dell’UE nel quadro post 2020, portando a una dichiarazione di Lubiana da parte di tutte le parti interessate sui principi chiave per gli investimenti in mobilità intelligente, sostenibile e sicura. Tra gli eventi di alto livello, ci saranno sessioni ministeriali con i Balcani occidentali e la Turchia, e con i paesi del Mediterraneo meridionale.

“Il futuro della mobilità”: l’innovazione ai giorni TEN-T

All’evento hanno partecipato oltre 2.300 esperti di trasporti e responsabili delle decisioni, tra cui 4 membri della Commissione europea e 26 ministri, di cui 17 provenienti da Stati membri dell’Unione europea, e si sono concentrati su una mobilità intelligente, sostenibile e sicura sulla rete trans europea. rete di trasporto (TEN-T) e l’investimento appropriato nella connettività di trasporto.

I TEN-T Days 2018 hanno anche offerto un nuovo formato dinamico per portare gli innovatori di soluzioni di mobilità futuristiche insieme agli investitori. Oltre 100 espositori che presentavano soluzioni e tecnologie di trasporto innovative, tra cui un innovativo piano elettrico erano presenti nell’evento.

La Commissaria europea per i trasporti Violeta Bulc invita i ministri, i membri del Parlamento europeo e le principali parti interessate a Lubiana a discutere su come contribuire a una mobilità intelligente, sostenibile e sicura, facendo affidamento sulla rete transeuropea dei trasporti e sugli investimenti nella connettività dei trasporti.

Violeta Bulc, nel suo discorso inaugurale prima e nella visita allo stand poi, ha confermato di conoscere la realtà italiana, la navigazione interna in Italia e il progetto INIWAS che promuove il Sistema Idroviario Padano Veneto e che ha già visto realizzate, grazie ai finanziamenti europei, due delle tre opere che il Progetto supporta: il Bacino di Evoluzione a Porto Levante e la Nuova Conca a Isola Serafini sul Po a Piacenza.

Consapevoli dei numerosi passi avanti che dobbiamo fare ma soddisfatti dei risultati fin qui ottenuti, diamo appuntamento al prossimo evento TEN T days e continuiamo a puntare in un Sistema Idroviario completo ed efficiente da poter utilizzare come alternativa valida e necessaria al traffico su gomma.

ISOLA SERAFINI – NEW LOCK

Con la Conca di Isola Serafini il Po torna navigabile dall’Adriatico a Piacenza

La motonave ‘Stradivari‘ – una delle poche che ancora trasportano turisti sul Po – venerdì 23 marzo, ha attraversato la nuova Conca di Isola Serafini. L’impianto, definito come la più importante opera di ingegneria idraulica del suo genere mai realizzata in Italia, consentirà la libera navigazione nel Po in entrambe le direzioni nel tratto compreso tra il mare Adriatico e Piacenza e oltre l’Emilia Romagna.

La nuova Conca è stata intitolata a Pier Luigi Filippi, cooperatore e amministratore pubblico di lunga esperienza scomparso nel 2016. Prima assessore comunale a Fiorenzuola dal 1968 al 1971, poi assessore provinciale dal 1975 al 1990, infine tra il 2004 e il 2012 cooperatore, presidente dell’ente provinciale Turismo e altri incarichi di prestigio. «Nella sua vita Pier Luigi – ha ricordato l’assessore Regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo, affianco ai familiari di Filippi – ha saputo conciliare alti ideali di giustizia sociale con la concretezza dell’amministratore impegnato nel quotidiano a risolvere i problemi del suo territorio. È stato un pioniere dell’innovazione, un amministratore impegnato per l’ambiente e la sostenibilità dello sviluppo economico del territorio piacentino. Oggi si realizza il suo sogno: ha fortemente creduto nell’opportunità di rendere navigabile il Po da Piacenza al mare.

Oltre alla Gazzolo al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Emilia-Romagna,Stefano Bonaccini, l’assessore regionale ai Trasporti e infrastrutture,Raffaele Donini, Cesare Bernabei, della direzione regionale della Commissione europea; Carlo Secchi, coordinatore “Corridoio Atlantico” della Commissione europea; Silvia Volpato, direzione Infrastrutture e trasporti Regione Lombardia; Gimmi Distante, sindaco di Monticelli d’Ongina (Pc); Julian Espina, project officer Inea (Agenzia l’innovazione e le reti dell’Ue), e Ivano Galvani, dirigente Aipo (Agenzia interregionale per il Po), che ha appaltato i lavori, oltre a numerosi rappresentanti istituzionali e le autorità locali.

Il sindaco di Monticelli, Gimmi Distante, parla di un’opera attesa da decenni e che da oggi «avrà ricadute sul turismo fluviale collegato ai territori, costellati di importanti città d’arte e percorsi storici; e di rilancio del trasporto commerciale nelle acque interne.

La Conca potrà poi dare impulso al turismo fluviale, un settore con grandi potenzialità, grazie ai numerosi itinerari artistici, culturali ed enogastronomici che l’Emilia-Romagna può vantare e con i percorsi ciclabili e pedonali esistenti e in via di progettazione a ridosso delle rive del fiume.

Lo scorso anno la regione ha raggiunto quasi 57 milioni di presenze turistiche grazie anche alla forte spinta delle Città d’arte (+10,5% sul 2016) e delle località fuori dai circuiti tradizionali (+16,3%) e che il turismo rappresenta ormai circa il 12% del Pil regionale. Numeri che potranno aumentare ancora proprio con la diversificazione dell’offerta legata a un’opera come quella di Conca Serafini.

In una conferenza stampa che si è svolta sulla nave durante le operazioni di attraversamento della Conca, ha parlato anche l’assessore Donini. «Il Piano regionale integrato dei trasporti 2025 che stiamo si sta definendo, confermerà l’impegno per lo sviluppo del sistema idroviario padano e della navigazione nelle acque interne, puntando ad un insieme di azioni che abbracciano più settori, da quello più propriamente infrastrutturale alla promozione territoriale. In prospettiva si sta lavorando all’elaborazione di un piano per il Po, con investimenti programmati nell’arco di 5 o 10 anni, che tenga unite le esigenze di sicurezza idraulica del territorio con le prospettive di sviluppo della navigazione commerciale e del turismo fluviale».

 

GREEN LOGISTICS PADOVA

Si è conclusa a Padova la prima edizione di Green Logistics Expo, Salone Internazionale della Logistica Sostenibile. Il bilancio a giudizio delle aziende che hanno aderito, 246, è molto positivo.

La formula scelta che porta, finalmente, in Italia una fiera che affronta in termini unitari il complesso tema della Logistica, declinandolo in termini di business, di sostenibilità e di “connessione” con il mondo dell’industria e della produzione, è stata apprezzata e compresa.

Novità assoluta l’inserimento del Trasporto Fluviale che è parte integrante della logistica, ormai da anni in Italia, per poterlo far diventare, come all’estero, alternativa certa del trasporto su gomma fino ad arrivare all’ultimo miglio, dove poi s’incontra la distribuzione locale.

L’Unione Navigazione Interna Italiana ha partecipato con convinzione a questa Fiera con uno stand, proprio per passare questo chiaro messaggio a chi ancora è titubante sull’argomento e sulla possibilità di utilizzare meno il trasporto su gomma e di più la ferrovia e le chiatte fluviali.

Alternativa certa perché, studiata, calcolata e provata ormai da tempo, competitiva e valida ai fini ambientali, in termini di Co2 un risparmio notevole di polveri sottili nell’aria, in termini di rischi molti meno incidenti stradali che avvengono oggi sulle strade, a volte solo per colpi di sonno dei conduttori di mezzi pesanti.

Nei due giorni e mezzo di apertura, dedicati all’intermodalità, alla logistica industriale e al real estate, all’e-commerce e alla logistica urbana, le persone che hanno visitato la rassegna sono state più di 5000, per l’esattezza 5147, con un picco nella seconda giornata di manifestazione, un pubblico per la maggior parte rappresentato dal management delle aziende di produzione, che ha visitato con interesse gli stand che hanno occupato su una superficie di 19.000 coperti e 1500 mq scoperti di aree demo.

Molto affollati anche i convegni e i workshop, oltre 50 con circa 250 relatori

Anche l’inaugurazione delle nuove gru elettriche a portale di Interporto Padova ha catalizzato l’attenzione degli operatori, grazie anche ad uno spettacolare collegamento in diretta audio video dal terminal intermodale proiettato su un maxischermo nella sala plenaria.

Il parere degli operatori presenti alla manifestazione, al termine dei tre giorni, è positivo: buoni contatti, opportunità di business e occasioni di aggiornamento professionale grazie all’ampia offerta di operatori, convegni e seminari.

Molte anche le novità presentate al salone: dai camion elettrici di FOUR, al software per la ottimizzazione dei carichi groupage di Trans-Cel, Cityporto, il servizio di distribuzione urbana delle merci con veicoli ecologici di Padova ha annunciato in una conferenza stampa di aver superato il milione di consegna nei 14 anni di attività e di operare oramai a mercato senza alcun sussidio pubblico.

UNII ringrazia l’Interporto di Padova per aver collaborato e aver dato ad UNII l’opportunità di essere all’interno della realtà logistica, parte integrante del Sistema, ringrazia Green Logistics Expo per l’organizzazione e i visitatori, che le hanno dato fiducia e hanno creduto in questo nuovo progetto.

L’appuntamento è adesso per il 2020 con un’edizione ancora più completa e curata in ogni dettaglio

PARMA 4.02.2016

Il trasporto su fiumi e canali è un modo silenzioso di trasportare le merci, e molto efficiente sotto il profilo energetico. Tuttavia il potenziale di questo modo di trasporto non è ancora sfruttato appieno.

Per lo sviluppo del sistema idroviario padano veneto, le Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, riunite nell’ambito dell’Intesa per la Navigazione Interna, in attuazione del Piano Generale dei Trasporti, hanno programmato la realizzazione di una serie di interventi finalizzati a potenziare una rete di trasporto strategica per lo sviluppo economico del territorio, ed al tempo stesso funzionale alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Poiché il sistema navigabile del fiume Po e dei canali collegati rientra tra le Reti strategiche europee (Reti CORE) nell’ambito del Corridoio Mediterraneo, le stesse Regioni hanno sostenuto la candidatura di due rilevanti progetti, finalizzati al miglioramento della navigazione interna ed illustrati nel seguito, che sono stati premiati da significativi finanziamenti europei, per complessivi 10.477.800,00€, nel contesto dell’ultimo bando del programma “Connecting Europe Facilitiy” della Commissione Europea.

L’avvio dei progetti è stato presentato ai tecnici ed alla stampa a  Parma il 4 febbraio ed a Chioggia il 5 febbraio 2016.

L’Agenzia Interregionale per il Fiume Po (AIPO), ente strumentale delle quattro Regioni rivierasche (Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte), in qualità di capofila, insieme ai Co-Applicant Sistemi Territoriali S.p.A., Provincia di Ferrara, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti tramite il soggetto attuatore Reti Autostrade Mediterranee (RAM S.p.A) ed Unione Navigazione Interna Italiana (UNII), ha conseguito un finanziamento di 9.282.800,00€ da parte dell’Unione Europea, per la realizzazione del progetto “Miglioramento della rete idroviaria del nord Italia. Eliminazione di colli di bottiglia sul sistema idroviario padano veneto, per adeguamento agli standard della classe V”, dell’importo complessivo di 46.414.000,00€.

Tutti gli interventi finanziati risultano già avviati e riguardano:

  • il rifacimento della conca di Isola Serafini in corrispondenza dello sbarramento sul fiume Po (importo totale 47.000.000,00€ di cui 33.800.000,00€ finanziabili, cofinanziamento 6.781.000,00€, attuale avanzamento lavori 60% ca);
  • l’ampliamento del bacino di evoluzione a Porto Levante (importo 2.500.000€, cofinanziamento 507.000,00€, lavori avviati);
  • l’adeguamento dell’Idrovia Ferrarese tramite rifacimento del ponte Bardella, del ponte ferroviario lungo il Canale Boicelli e di due botti sifone (importo 9.840.000,00€, cofinanziamento 1.976.000,00€, lavori attualmente in fase di progettazione esecutiva).

In aggiunta alle azioni sopra elencate, sono stati recentemente completati ulteriori studi e progetti, cofinanziati dall’Unione Europea, finalizzati al miglioramento della navigazione interna nel nord Italia.

Di seguito alcuni articoli della giornata Kick Off Meeting INWAS e RIS

articolo Trasportitalia

articolo Rosso Parma

articolo Il Giornale del Po

articolo Ultime notizie e informazioni di Parma e provincia Piacenza e provincia Teleducato

articolo Libertà Piacenza

articolo La Provincia CR

articolo Il Piacenza

articolo Gazzetta di Reggio

articolo DIRE

articolo Cittadino di Lodi

porto&diporto feb.navigazione interna