LA COORDINATRICE DEL CORRIDOIO MEDITERRANEO A MANTOVA

Iveta Radicova

A Mantova, l’ex premier slovacco Iveta Radicova, in visita mercoledì 27 marzo al porto di Valdaro, la coordinatrice europea del Corridoio Mediterraneo, ha voluto fare un punto della situazione, dopo un anno dall’apertura della conca di navigazione al porto di Mantova e di quella ad Isola Serafini, nel Piacentino, snodi strategici della rete idroviaria facente parte del Corridoio Mediterraneo, una rete che attraversa il Nord Italia da Ovest ad Est, congiungendo Torino, Milano, Verona, Venezia, Trieste, Bologna e Ravenna.

Al centro del dibattito le prospettive di sviluppo della rete che già oggi vede la Lombardia al primo posto in Italia per la navigazione interna. Nel bacino padano, con quasi mille km di reti navigabili, oggi transitano oltre 11 milioni di passeggeri. E nei numeri sta la grandezza della dimensione padana: 70mila chilometri quadrati nei quali vivono 16 milioni di abitanti e si produce il 40% del reddito italiano.

“La pianura padana- ha detto la Radicova – è ideale per le reti idroviarie e qui c’è il cuore della produzione nazionale. Il Nord Italia è ai vertici delle regioni europee per l’economia, ma anche per la presenza di bellezze artistiche. Per questo una efficiente rete di trasporto fluviale aiuterebbe l’economia e lo sviluppo sostenibile, ma favorirebbe anche la circolazione delle persone ed il turismo”.

Nel pomeriggio si è tenuto un tavolo di lavoro grazie al Propeller Club di Mantova per discutere degli ulteriori sviluppi e gli incentivi per il trasporto fluviale rispetto alla legge di bilancio 2019.
La competitività della Navigazione interna e le esperienze Europee, esempio il Progetto cofinanziato dall’UE: Water-Truck, illustrato ampiamente in quella sede.

Sono intervenuti inoltre, dopo i saluti del Vicepresidente del Propeller e della Provincia di Mantova, sono intervenuti Luca Crose di Aipo per informativa del Sistema RIS e l’avvocato Massimiliano Grimaldi per la questione legata agli incentivi previsti dalla finanziaria.
Il Presidente UNII, Ing. Sergio Vazzoler, conclude i lavori con il suo intervento sulla rete navigabile e sulle prospettive future dei traffici in acque interne.

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