Tra le altre attività che segue UNII relative agli sviluppi e alle problematiche del settore navigazione interna, in questo periodo di emergenza sanitaria, si occupa anche degli aspetti economici e delle mancate entrate per gli operatori e imprenditori che effettuano servizi di navigazione commerciale merci e passeggeri.

Ha organizzato a tale proposito una Videoconferenza che trattasse gli indennizzi per le imprese di navigazione delle acque interne in questa fase di crisi legata al Covid 19. Novità e aggiornamenti sul Decreto Ristori / Ristori Bis e sue applicazioni.

Il contributo a fondo perduto indicato all’articolo 1 del Decreto Ristori Bis, può essere disposto anche in favore delle imprese con codice ATECO 50.30 (Trasporto Passeggeri per vie d’acqua interne, inclusi i trasporti Lagunari), che rispettino i requisiti indicati dalla norma.

Ad introdurre la norma del Ristori Bis, l’Avv. Nardi dello Studio Mordiglia di Milano. Documento riassuntivo a disposizione.

Iveta Radicova

A Mantova, l’ex premier slovacco Iveta Radicova, in visita mercoledì 27 marzo al porto di Valdaro, la coordinatrice europea del Corridoio Mediterraneo, ha voluto fare un punto della situazione, dopo un anno dall’apertura della conca di navigazione al porto di Mantova e di quella ad Isola Serafini, nel Piacentino, snodi strategici della rete idroviaria facente parte del Corridoio Mediterraneo, una rete che attraversa il Nord Italia da Ovest ad Est, congiungendo Torino, Milano, Verona, Venezia, Trieste, Bologna e Ravenna.

Al centro del dibattito le prospettive di sviluppo della rete che già oggi vede la Lombardia al primo posto in Italia per la navigazione interna. Nel bacino padano, con quasi mille km di reti navigabili, oggi transitano oltre 11 milioni di passeggeri. E nei numeri sta la grandezza della dimensione padana: 70mila chilometri quadrati nei quali vivono 16 milioni di abitanti e si produce il 40% del reddito italiano.

“La pianura padana- ha detto la Radicova – è ideale per le reti idroviarie e qui c’è il cuore della produzione nazionale. Il Nord Italia è ai vertici delle regioni europee per l’economia, ma anche per la presenza di bellezze artistiche. Per questo una efficiente rete di trasporto fluviale aiuterebbe l’economia e lo sviluppo sostenibile, ma favorirebbe anche la circolazione delle persone ed il turismo”.

Nel pomeriggio si è tenuto un tavolo di lavoro grazie al Propeller Club di Mantova per discutere degli ulteriori sviluppi e gli incentivi per il trasporto fluviale rispetto alla legge di bilancio 2019.
La competitività della Navigazione interna e le esperienze Europee, esempio il Progetto cofinanziato dall’UE: Water-Truck, illustrato ampiamente in quella sede.

Sono intervenuti inoltre, dopo i saluti del Vicepresidente del Propeller e della Provincia di Mantova, sono intervenuti Luca Crose di Aipo per informativa del Sistema RIS e l’avvocato Massimiliano Grimaldi per la questione legata agli incentivi previsti dalla finanziaria.
Il Presidente UNII, Ing. Sergio Vazzoler, conclude i lavori con il suo intervento sulla rete navigabile e sulle prospettive future dei traffici in acque interne.

Progetto INIWAS

Si ricorda l’impegno di UNII nel promuovere il Sistema Navigabile del nord Italia, anche milestone del progetto INIWAS.

A tale proposito la visita il 4 e il 5 marzo scorso del Project Officier, Julian Espina della Commissione Europea che ha effettuato un sopralluogo alle infrastrutture co finanziate dal Progetto, per visionare i cantieri dei lavori conclusi a Porto Levante (Bacino di Evoluzione) e a Ferrara, quelli ancora in corso che termineranno con la chiusura del progetto l’anno prossimo (Canale Boicelli/Ponte Bardella).

Dopo un breve workshop presso gli uffici di Sistemi Territoriali a Cavanella ed una visita alla sala operativa laddove si osservano tutte le movimentazioni delle conche ormai automatizzate, il coordinatore è salito a bordo dell’imbarcazione adibita alla navigazione fino al nuovo Bacino di Porto Levante dove le navi hanno modo di effettuare la manovra di inversione in uno spazio ora molto ampio.

Del giorno seguente il punto della situazione lavori  a Ferrara, dove, dopo un incontro con AIPO e il saluto della Regione Emilia Romagna, il Dr. Espina, viene accompagnato verso il Canale Boicelli per vedere i lavori delle botti sifone da sostituire e il ponte Bardella da sistemare, per permettere di togliere un ostacolo alla navigazione.

Effettuati i controlli dovuti ai cantieri, termina la trasferta del coordinatore che torna a bruxelles per riportare il risultato della visita alla Commissione Europea ed i suoi rappresentanti che ci tengono a conoscere e a capire la realtà italiana ei suoi futuri sviluppi.

ASPO CHIOGGIA 7 DICEMBRE 2018

Il 7 dicembre è il giorno dell’avvio, a Chioggia, dei lavori di bonifica della discarica di Val da Rio, per un’area da riqualificare di ca. 60.000 mq. Ciò consentirà di dare avvio al completamento del lotto sud che porterà alla realizzazione di ulteriori 1.500 mt. di banchine e rendere operativi ben 200.000 mq. di piazzali portuali.

La discarica, sorta ad inizio anni ’60 e dismessa nel 1984, è composta da ca. 395.000 mc. di rifiuti RSU, che poggiano in uno strato naturale di argilla a mt. -1,50 dal m.m. ed uno sviluppo in elevazione in alcuni punti per oltre 8 metri.

La discarica, già oggetto di un primo intervento di messa in sicurezza negli anni ’80 da parte del Magistrato alle Acque di Venezia con conterminazione del sito, verrà trattata con procedimenti in situ di trattamento dei rifiuti ottenendo materia prima seconda dal ciclo di trattamento, materiale che verrà reimpiegato nell’area per realizzare la fondazione dei piazzali portuali.

Avvio dei lavori dopo un iter amministrativo complesso, trattandosi di sito avente procedura di infrazione comunitaria e sito da bonificare più esteso a livello nazionale. per un importo di 35.000.000 di euro, di cui parte finanziato dalla stessa Regione.

I lavori, appaltati all’Associazione temporanea di imprese capeggiata dalla società HERAmbiente di Bologna, avrà la durata di 495 giorni, a cui seguiranno le operazioni di collaudo.

A conclusione dell’intervento si realizzeranno di ca. 60.000 mq. di piazzali portuali, in continuità dei 75.000 mq. retrostanti già esistenti rendendo anche questi finalmente operativi, liberando al contempo dai rifiuti le banchine A e B e permettendone il potenziale avvio dei lavori. Banchine da progettare come da Piano Regolatore con fondali a -11 mt. dal m.m. Quest’opera rilancerà il futuro dello scalo Clodiense.

Si riscontra positivamente che nei programmi dell’Autorità di Sistema sia stato inserito tra le priorità l’escavo dei fondali del porto di Chioggia, stanziando le risorse necessarie e che deve trovare il suo completamento con l’interramento di un tubo della condotta di gas all’ingresso del Porto.

Anche grazie al potenziamento dell’asta fluviale, con gli adeguamenti in corso alla V^ classe europea promossi dalla Regione ed i progetti per lo sviluppo del sistema RIS a cui ha partecipato anche A.S.Po,, è possibile portare ulteriore slancio all’economia portuale, essendo Chioggia il naturale sbocco a mare del sistema fluviale Padano Veneto.

Ciò è importante per dare continuità a quelle iniziative commerciali che si sono perseguite in questo periodo, a dimostrazione dell’appetibilità dello scalo di Chioggia e dei primi concreti segnali di uscita dalla crisi economica internazionale. La realizzazione di questi interventi danno a Chioggia un ruolo centrale per lo sviluppo economico della regione Veneto.

Il porto di Chioggia ha anche un’altra opportunità di sviluppo: quella del traffico crocieristico per navi minori, e sul quale ci sono stati riscontri positivi per la città, come attestato dalle Categorie Economiche. Anche in questo caso, sono state utilizzate le strutture sussistenti, ma si ricorda l’esistenza di un MasterPlan per lo sviluppo della crocieristica realizzato dall’Università La Sapienza di Roma.

Si confida nelle forze politiche e nella volontà degli Enti di fare squadra, va dato un segnale di inversione di metodo in questo Paese: dove le norme vengono fatte sì MA per lo Sviluppo.

SANT’AGOSTINO 1227

La Sant’Agostino 1227, il nuovissimo battello di proprietà del capitano Rudy Toninato verrà inaugurato nel contesto dell’incontro in cui il presidente dell’Associazione TVB – Traditional Venetian Boat –  Maurizio Ulliana presenterà ufficialmente agli enti competenti la proposta della sua associazione volta alla pulizia permanente dei corsi d’acqua.
L’incontro si è tenuto il giorno lunedì 15 ottobre ore 9.00 presso il Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme. Un ottimistico “Canali splendenti” il titolo della manifestazione.
Ormai non ci sono più alibi: i mezzi per la pulizia permanente dei corsi d’acqua del territorio padovano, Battaglia Terme in testa, esistono.
Si tratta delle due imbarcazioni “Il Pellicano”, bloccato nella cittadina rivierasca a causa del fallimento del Consorzio Padova 3, e della “Vignole”, anch’essa ingiustificatamente bloccata in Golena di San Massimo a Padova.
Esiste anche l’Associazione pronta a mettersi a disposizione per impiegare i due mezzi nelle operazioni di pulizia, TVB Traditional Venetian Boat. Ed esiste anche la nuova imbarcazione di Rudy Toninato, la Sant’Agostino 1227, che non aspetta altro che solcare le acque del Canale di Battaglia coi propri turisti e con Padova Originale

PARMA 4.02.2016

Il trasporto su fiumi e canali è un modo silenzioso di trasportare le merci, e molto efficiente sotto il profilo energetico. Tuttavia il potenziale di questo modo di trasporto non è ancora sfruttato appieno.

Per lo sviluppo del sistema idroviario padano veneto, le Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, riunite nell’ambito dell’Intesa per la Navigazione Interna, in attuazione del Piano Generale dei Trasporti, hanno programmato la realizzazione di una serie di interventi finalizzati a potenziare una rete di trasporto strategica per lo sviluppo economico del territorio, ed al tempo stesso funzionale alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Poiché il sistema navigabile del fiume Po e dei canali collegati rientra tra le Reti strategiche europee (Reti CORE) nell’ambito del Corridoio Mediterraneo, le stesse Regioni hanno sostenuto la candidatura di due rilevanti progetti, finalizzati al miglioramento della navigazione interna ed illustrati nel seguito, che sono stati premiati da significativi finanziamenti europei, per complessivi 10.477.800,00€, nel contesto dell’ultimo bando del programma “Connecting Europe Facilitiy” della Commissione Europea.

L’avvio dei progetti è stato presentato ai tecnici ed alla stampa a  Parma il 4 febbraio ed a Chioggia il 5 febbraio 2016.

L’Agenzia Interregionale per il Fiume Po (AIPO), ente strumentale delle quattro Regioni rivierasche (Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte), in qualità di capofila, insieme ai Co-Applicant Sistemi Territoriali S.p.A., Provincia di Ferrara, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti tramite il soggetto attuatore Reti Autostrade Mediterranee (RAM S.p.A) ed Unione Navigazione Interna Italiana (UNII), ha conseguito un finanziamento di 9.282.800,00€ da parte dell’Unione Europea, per la realizzazione del progetto “Miglioramento della rete idroviaria del nord Italia. Eliminazione di colli di bottiglia sul sistema idroviario padano veneto, per adeguamento agli standard della classe V”, dell’importo complessivo di 46.414.000,00€.

Tutti gli interventi finanziati risultano già avviati e riguardano:

  • il rifacimento della conca di Isola Serafini in corrispondenza dello sbarramento sul fiume Po (importo totale 47.000.000,00€ di cui 33.800.000,00€ finanziabili, cofinanziamento 6.781.000,00€, attuale avanzamento lavori 60% ca);
  • l’ampliamento del bacino di evoluzione a Porto Levante (importo 2.500.000€, cofinanziamento 507.000,00€, lavori avviati);
  • l’adeguamento dell’Idrovia Ferrarese tramite rifacimento del ponte Bardella, del ponte ferroviario lungo il Canale Boicelli e di due botti sifone (importo 9.840.000,00€, cofinanziamento 1.976.000,00€, lavori attualmente in fase di progettazione esecutiva).

In aggiunta alle azioni sopra elencate, sono stati recentemente completati ulteriori studi e progetti, cofinanziati dall’Unione Europea, finalizzati al miglioramento della navigazione interna nel nord Italia.

Di seguito alcuni articoli della giornata Kick Off Meeting INWAS e RIS

articolo Trasportitalia

articolo Rosso Parma

articolo Il Giornale del Po

articolo Ultime notizie e informazioni di Parma e provincia Piacenza e provincia Teleducato

articolo Libertà Piacenza

articolo La Provincia CR

articolo Il Piacenza

articolo Gazzetta di Reggio

articolo DIRE

articolo Cittadino di Lodi

porto&diporto feb.navigazione interna